venerdì 7 maggio 2010

Il Bagnetto nei primi mesi di vita






come fare il bagnetto ad un neonato?

Appena arrivato a casa fino a quando non si sarà rimarginata la ferita del cordone ombelicale bisognerà lavarlo "a pezzi" fare la "doccetta" nel lavandino come ci viene spiegato dalle puericultrici al nido e procedere con la medicazione.
una volta caduto il moncone ombelicale il nostro piccolo è finalmente pronto al momento topico del tanto agognato primo bagnetto! in commercio ci sono mille proposte...ecco la mia esperienza di mamma di una bimba di 5 mesi: fino ai 2/3 mesi circa ( dipende poi dalla lunghezza e dalla vivacità del pupo) la cosa più pratica ed economica è continuare a lavarlo nel lavandino: in un attimo è riempito si controlla agevolmente la temperatura e non viene il mal di schiena :-)
Ovviamente il ragazzino cresce e ad un certo punto non sarà più possibile tenerlo nel lavandino perchè inizierà a sgusciarvi come una biscia di mano e ad allagare tutto! a questo punto io non avendo a disposizione una vasca da bagno mi sono trovata a provare e recensire 2 prodotti : uno classico: la vaschetta con adattatore ed uno più innovativo e curioso il tummy tub

La vaschetta classica


quella che usavano le nostre mamme con noi per intenderci ma abbinata a sdraietta ( valida fino agli 8 kg di peso), ho trovato molto carina l'idea dell'adattatore che permette di sdraiare il bimbo e avere le mani libere: per contro le istruzioni del produttore indicano un livello massimo di riempimento di sicurezza al quale attenersi che però lascia il bimbo per metà fuori dall'acqua infreddolito e con la pelle d'oca. lo svantaggio di questo tipo di vaschette credo sia l'ingombro. per utilizzarle si rende necessario avere un bagno grande con un solido piano d'appoggio (o eventualmente una vasca da bagno nella quale metterla) oppure si deve ripiegare su un altro locale tipo la cucina. ci vuole inoltre una grande quantità di acqua per riempirla il che ovviamente appesantisce notevolmente la vasca quando bisogna svuotarla...tutto questo rende laboriosa l'operazione e poco agevole da svolgere se si è sole.

Tummy tub


questa innovativa soluzione per il bagnetto mi aveva attratto ancora prima che nascesse la piccola ed era stata inserita nella lista dei desideri . si tratta di un "secchio" speciale di plastica trasparente antiscivolo da abbinare se si vuole (e lo consiglio) ad un supporto a forma di fiore ( che si trasforma in uno sgabello quando il piccolo cresce) sul quale appoggiare la vaschetta che ricalca la forma dell'utero materno: il bimbo accomodato all'interno viene dolcemente avvolto dall'acqua fino alle spalle e assume una posizione fetale che lo rassicura immediatamente. ovviamente i vantaggi sono in termini di spazio, anche in un bagno minuscolo come il nostro si può utilizzare comodamente, si usa pochissima acqua perchè il bimbo è accovacciato ed è quindi anche ecologico! sembrerebbe stretto ma in realtà la posizione raccolta favorisce il rilassamento e li rassicura. Unica precauzione, ma questo vale per tutti i bagnetti , controllare sempre il bambino a vista e tenerlo con una mano sotto il mento per reggerlo perchè in un attimo potrebbe affogare. Trovo che l'estrema leggerezza e praticità rendano facile l'utilizzo anche senza aiuto di una terza persona. la pecca potrebbe essere il costo: si viaggia intorno ai 50/60 euro ( la soluzione vasca più supporto a fiore) sia su internet che nei negozi, cifra che però a mio parere è ben ammortizzata dall' "agilità" che il prodotto regala al momento del bagnetto: in 1 minuto tutto e pronto ! la mia bimba a 9eundici mesi lo utilizzaa ncora volentieri e si diverte.



allego questo video che pur essendo abbastanza trash e commerciale rende chiaramente l'idea del prodotto e del suo utilizzo
se volete divertirvi su you tube è pieno di filmati sfiziosi di nanetti dentro questo simpatico affare