sabato 30 ottobre 2010

scelta del passeggino e fascia portabimbi




Uno dei primi acquisti delle future mamme è il fatidico trio:navicella + ovetto + passeggino.
Noi dopo lunghe consultazioni di forum e visite da Prénatal e vari grandi negozi per la prima infanzia ( dove il mio compagno era diventato espertissimo in apertura e chiusura di ogni telaio e dava spiegazioni alle altre mamme ) abbiamo optato per il tre ruote slalom della jane la "ferrari" dei passeggini.
Ovviamente l'abbiamo acquistato su internet dove si trovano ottime offerte per i modelli e colori degli anni passati e forti sconti rispetto ai negozi.

Mia figlia ha appena compiuto 11 mesi e ho cmq deciso di crescerla "in braccio" o " in fascia" che è una cosa faticosa ma sicuramente ti ricompensa dal punto di vista emotivo e pratico : i bimbi cresciuti a stretto e continuativo contatto con la mamma e abituati a partecipare sin da piccoli alle nostre attività sono più sicuri di se vivaci e curiosi.
Se dovessi basarmi sull'esperienza con mia figlia potrei direi che per lei è un fastidio nella maggioranza dei casi stare in passeggino: si sente esclusa. Mentre, dalla postazione in braccio può osservare ed interagire con il mondo ;ora che cammina ,inutile dirlo, vuole partire per le sue esplorazioni e non rimanere bloccata.
Molto interessante a questo proposito la teoria dell'attaccamento genitoriale:attachment parenting
Illuminante quest articolo:il bimbetto dove lo metto

Come fascia la decisione è caduta su una elastica lunga 5 mt la sleepy wrap : molto carina e comoda. Ci sono tanti modi di legarla e di portare i bimbi ( date un occhiata su you tube per i tutorial) : il limite secondo me è il caldo quando arriva l'estate il bimbo schiatta a contatto con la mamma suda tantissimo il pregio è che ovviamente il pupo si può portare poco imbacuccato quando fa freddo.



Se dovessi fare un bilancio ed una recensione direi che alla fine un passeggino vale l'altro ( fatevelo prestare che è meglio) se decidete di crescere il bambino a contatto stretto con voi.

La mia piccola ha usato la navicella dello jane i primissimi tempi ma poi, l'ho subito passata in fascia con la sua tutina da orsetto e si faceva lunghe passeggiate nella neve dormendo cullata dal mio cuore. Se la mettevo giù in carrozzina da sola si lamentava povera piccola e io non ho mai voluto farla soffrire. Lo slalom è sicuramente un ottimo passeggino ben rifinito e di qualità scorre anche sulla neve e suoi terreni accidentati . Episodio comico la commessa di un negozio voleva vendermelo dicendomi "signora così poi va a correre con il bambino" e io " manco senza bimbo ci vado".
Purtroppo il design e la comodità pagano pegno con l'ingombro infatti , ho dovuto poi comprare , come fanno tutte le mamme, il classico secondo passeggino leggero ed ho optato per il liteway della chicco più comodo per un uso cittadino e di minore ingombro nel bagagliaio però confortevole .
Anche con questo acquisto il risultato è stato analogo, Gormilla ci dorme solo se veramente stanca: altrimenti sta in braccio e vuole spingerlo oppure lei cammina e io porto il passeggino quindi essendo scomoda lo lascio a casa. In alternativa è deputato ad uso di "carrello" della famiglia quando si è in giro a fare shopping

mercoledì 27 ottobre 2010

Il latte materno negato



Parlando con la maggior parte delle persone nate tra la fine degli anni 60 fino agli anni 80 si scopre come quasi tutti, me compresa, siano stati nutriti con latte artificiale. come mai? le donne in quegli anni avevano perso la capacità ancestrale di dare il seno ai figli?
mille sono le scuse con le quali le mamme venivano spinte di medici e dal personale ospedaliero a desistere dall'allattare: forma dei capezzoli inadatta, mancanza di latte, latte "cattivo" che poteva danneggiare il nuovo nato e tante altre assurdità... l'unico motivo era questo scritto a chiare lettere dietro sul retro del mio cartellino di nascita:



Quando è nata mia figlia ho preso tutte le informazioni per riuscire ad allattarla ed ho scoperto che era la cosa più naturale del mondo bastava attaccarla al seno a richiesta ( l'azione è meccanica più succhia maggiore è la quantità di latte che produci), stringere un pò i denti all'inizio e tenerla tra le mie braccia ogni volta che lo desiderava.
Sicuramente accoglierla nel lettone ha favorito questa armonia ma vi assicuro è l'esperienza più bella del mondo non perdetevela!