sabato 25 dicembre 2010

la sdraietta

Il peggior shopping in assoluto e già lo sapevo.
Dopo avere resistito mesi trovandola inutile abbiamo ceduto a farci regalare la sdraietta.
Si è scelta la babysitter balance della baby bjorn: bellissima marrone e panna design essenziale scandinavo e si trasforma in una seggiolina a dondolo.
100 euro.
Deve essere nostra assolutamente.
Vado su you tube: video incantevoli di paffuti bambini di ogni razza che si divertono felici su questa sdraietta: mia figlia deve amarla per forza.
Eccola è a casa nostra: faccia avvilita della bambina, probabile pensiero mamma riprendimi in braccio subito che è meglio.
tempo totale di utilizzo 10 minuti
">

mercoledì 17 novembre 2010

Orientarsi tra taglie e marchi abbigliamento bambini

Le prime volte che mi sono trovata a fare shopping per la piccola sono rimasta incasinata da cosa comprare, che taglia e dove...poi sono diventata addicted e le ho costruito un guardaroba da principessa acquisendo una certa esperienza e sperperando contenta .

Ovviamente se avete la fortuna di ereditare vestiti da amici e parenti approfittatene e se sapete usare la macchina da cucire divertitevi

Per questo ho deciso di scrivere una miniguida sperando di essere d'aiuto.

Ho preso in considerazione i principali marchi per la prima infanzia con una fascia di costo medio/bassa anche perchè non concepisco l'acquisto di capi firmati in generale ed in particolare per usarli un mese.

MATERIALI E FATTURA
NO A:
Lana classica pizzica e fa sudare
Sintetico
Bottoni appena crescono e hanno un minimo di autonomia di movimento non vi concederanno il tempo di allacciarli
Chiusure troppo elaborate
Decorazioni con Pailletes e perline: si staccano e sono pericolose
Cose maltinte e cineserie a basso costo : le tinte possono essere tossiche e in fase di lavaggio rovinarvi tutta la biancheria, ok risparmiare ma la pelle dei bambini è veramente sensibile
Gonne e abitini appena cominciano a gattonare rimangono impigliati sotto le ginocchia e cadono
Felpe e golfini chiusi: scomodissimi i bimbi sudano e si muovono


SI A:
Lana Baby molto costosa ma è l'unica delicata per la loro pelle e adatta a copertine nascita e maglioncini
Cotone estivo o invernale
Pile ottimo materiale: è leggero non irrita e scalda
Felpe con zip e cappuccio comodissime e veloci da mettere e togliere

LAVAGGIO
lavate sempre per i primi periodi i capi acquistati per togliere eventuali residui di produzione.
Io ho tagliato anche le etichette che stavano a contatto con la pelle.
Sarà sufficiente un lavaggio a zero gradi con pochissimo detersivo per bambini (se ne trovano sia in erboristeria che al supermercato più economici). Per i lavaggi successivi rimanete sui 30 gradi e riducete al minimo l'uso del detersivo.

Evitate sempre igenizzanti tipo napisan: sono inutili chimici e aggressivi per pelle bimbi e rovinano i tessuti

HM

PREZZO basso
QUALITA' media: ottimo compromesso qualità prezzo
DESIGN molto bello, moderno e sfizioso ampia scelta modelli e stili
VESTIBILITA' molto grande! attenzione le taglie sono veramente enormi
PRODOTTO MIGLIORE la linea in cotone bio morbida e resistente
PRODOTTI PEGGIORI I body intimi sono di un cotone piuttosto duro
FARE ATTENZIONE Le maniche, in particolar modo delle giacche, sono lunghissime
QUANDO COMPRARE Sempre sia in saldo che normalmente

ZARA

PREZZO medio
QUALITA' media
DESIGN bello alla moda - colorato stile spagnolo
VESTIBILITA' taglie giuste vestono bene
PRODOTTO MIGLIORE il sopra magliette e felpe
PRODOTTI PEGGIORI pantaloni
FARE ATTENZIONE a volte sono modelli belli ma poco pratici e leziosetti
QUANDO COMPRARE sempre ma meglio se si riesce aspettare i saldi

PETIT BATEAU

PREZZO alto
QUALITA' alta
DESIGN bellissime linee fini, semplici e classiche ottimi materiali
VESTIBILITA' taglie francesi quindi piccoline
PRODOTTO MIGLIORE l'intimo - body di qualità eccellente accarezzano la pelle e durano
PRODOTTI PEGGIORI nessuno
FARE ATTENZIONE alle taglie molto piccoline
QUANDO COMPRARE assolutamente in saldo i vestiti.Per intimo cercate offerte supermercati


Z BAMBINO - GRAIN DE BLE

PREZZO medio
QUALITA' media
DESIGN linee francesi sfiziose ma a volte ripetitive
VESTIBILITA' taglie francesi quindi piccoline
PRODOTTO MIGLIORE dipende da collezione
PRODOTTI PEGGIORI dipende da collezione
FARE ATTENZIONE alle taglie molto piccoline
QUANDO COMPRARE meglio in saldo ma abbordabili anche normalmente

DPAM

PREZZO basso
QUALITA' medio/bassa
DESIGN linee francesi sfiziose, originali , fresche e colorate
VESTIBILITA' taglie francesi quindi piccoline
PRODOTTO MIGLIORE dipende da collezione
PRODOTTI PEGGIORI attenti a prodotti con tinte forti a volte stingono
FARE ATTENZIONE alle taglie molto piccoline
QUANDO COMPRARE normalmente in saldo molto bassi ma attenti che mettono roba difettata in vendita io ho comprato felpa con zip rotta

OBAIBI

PREZZO medio
QUALITA' media
DESIGN linee francesi carine ma a volte leziose
VESTIBILITA' taglie francesi quindi piccoline
PRODOTTO MIGLIORE leggins
PRODOTTI PEGGIORI ho comprato poco non saprei
FARE ATTENZIONE alle taglie molto piccoline
QUANDO COMPRARE meglio in saldo


DECATHLON

PREZZO medio/basso
QUALITA' medio/alta
DESIGN belle linee sportive funzionali semplici
VESTIBILITA'giusta
PRODOTTO MIGLIORE tutti
PRODOTTI PEGGIORI nessuno vorrei facessero più modelli
FARE ATTENZIONE pantaloni grandi
QUANDO COMPRARE sempre anche perchè non riassortiscono molto e poi non si trovano più i vestiti più carini in saldo

ACCESSORIZE CHILDREN
PREZZO alto
QUALITA' medio/alta
DESIGN bellissimo sembra di stare in Alice nel paese delle meraviglie
VESTIBILITA'molto grandi
PRODOTTO MIGLIORE vestitini
PRODOTTI PEGGIORI accessori magari poco adeguati a dei bambini ma belli
FARE ATTENZIONE prezzi
QUANDO COMPRARE solo in saldo altrimenti inaccessibili

ORIGINAL MARINES
PREZZO medio/basso
QUALITA'medio/bassa
DESIGN pessimo molto da bancarella cinese con stampe e scritte improbabili
VESTIBILITA'giusta
PRODOTTO MIGLIORE t shirt
PRODOTTI PEGGIORI tanti
FARE ATTENZIONEnon saprei
QUANDO COMPRARE non mi piace proprio trovo un capo carino su 100 direi con i saldi

PRENATAL

PREZZO alto
QUALITA' medio/alto
DESIGN linee francesi anni 90 poco originali - buoni i tessuti
VESTIBILITA' giusta
PRODOTTO MIGLIORE abitini classici
PRODOTTI PEGGIORI pantaloncini e maglie con stampe
FARE ATTENZIONE non saprei
QUANDO COMPRARE decisamente in saldo

CHICCO

PREZZO alto
QUALITA' bassa
DESIGN pessimo anni 80/90 a mio gusto quasi sempre immettibili-le linee non si sono evolute
VESTIBILITA' giusta
PRODOTTO MIGLIORE felpe
PRODOTTI PEGGIORI quasi tutti
FARE ATTENZIONE qualità bassa
QUANDO COMPRARE decisamente in saldo ma anche evitarla

OVS BABY

PREZZO medio
QUALITA' bassa
DESIGN improbabile e esposti sempre male nei punti vendita
VESTIBILITA' giusta abbastanza grandi ma difficili da individuare
PRODOTTO MIGLIORE nessuno
PRODOTTI PEGGIORI quasi tutti
FARE ATTENZIONE qualità bassa
QUANDO COMPRARE in saldo se avete botta di fortuna di trovare un pezzo carino




sabato 30 ottobre 2010

scelta del passeggino e fascia portabimbi




Uno dei primi acquisti delle future mamme è il fatidico trio:navicella + ovetto + passeggino.
Noi dopo lunghe consultazioni di forum e visite da Prénatal e vari grandi negozi per la prima infanzia ( dove il mio compagno era diventato espertissimo in apertura e chiusura di ogni telaio e dava spiegazioni alle altre mamme ) abbiamo optato per il tre ruote slalom della jane la "ferrari" dei passeggini.
Ovviamente l'abbiamo acquistato su internet dove si trovano ottime offerte per i modelli e colori degli anni passati e forti sconti rispetto ai negozi.

Mia figlia ha appena compiuto 11 mesi e ho cmq deciso di crescerla "in braccio" o " in fascia" che è una cosa faticosa ma sicuramente ti ricompensa dal punto di vista emotivo e pratico : i bimbi cresciuti a stretto e continuativo contatto con la mamma e abituati a partecipare sin da piccoli alle nostre attività sono più sicuri di se vivaci e curiosi.
Se dovessi basarmi sull'esperienza con mia figlia potrei direi che per lei è un fastidio nella maggioranza dei casi stare in passeggino: si sente esclusa. Mentre, dalla postazione in braccio può osservare ed interagire con il mondo ;ora che cammina ,inutile dirlo, vuole partire per le sue esplorazioni e non rimanere bloccata.
Molto interessante a questo proposito la teoria dell'attaccamento genitoriale:attachment parenting
Illuminante quest articolo:il bimbetto dove lo metto

Come fascia la decisione è caduta su una elastica lunga 5 mt la sleepy wrap : molto carina e comoda. Ci sono tanti modi di legarla e di portare i bimbi ( date un occhiata su you tube per i tutorial) : il limite secondo me è il caldo quando arriva l'estate il bimbo schiatta a contatto con la mamma suda tantissimo il pregio è che ovviamente il pupo si può portare poco imbacuccato quando fa freddo.



Se dovessi fare un bilancio ed una recensione direi che alla fine un passeggino vale l'altro ( fatevelo prestare che è meglio) se decidete di crescere il bambino a contatto stretto con voi.

La mia piccola ha usato la navicella dello jane i primissimi tempi ma poi, l'ho subito passata in fascia con la sua tutina da orsetto e si faceva lunghe passeggiate nella neve dormendo cullata dal mio cuore. Se la mettevo giù in carrozzina da sola si lamentava povera piccola e io non ho mai voluto farla soffrire. Lo slalom è sicuramente un ottimo passeggino ben rifinito e di qualità scorre anche sulla neve e suoi terreni accidentati . Episodio comico la commessa di un negozio voleva vendermelo dicendomi "signora così poi va a correre con il bambino" e io " manco senza bimbo ci vado".
Purtroppo il design e la comodità pagano pegno con l'ingombro infatti , ho dovuto poi comprare , come fanno tutte le mamme, il classico secondo passeggino leggero ed ho optato per il liteway della chicco più comodo per un uso cittadino e di minore ingombro nel bagagliaio però confortevole .
Anche con questo acquisto il risultato è stato analogo, Gormilla ci dorme solo se veramente stanca: altrimenti sta in braccio e vuole spingerlo oppure lei cammina e io porto il passeggino quindi essendo scomoda lo lascio a casa. In alternativa è deputato ad uso di "carrello" della famiglia quando si è in giro a fare shopping

mercoledì 27 ottobre 2010

Il latte materno negato



Parlando con la maggior parte delle persone nate tra la fine degli anni 60 fino agli anni 80 si scopre come quasi tutti, me compresa, siano stati nutriti con latte artificiale. come mai? le donne in quegli anni avevano perso la capacità ancestrale di dare il seno ai figli?
mille sono le scuse con le quali le mamme venivano spinte di medici e dal personale ospedaliero a desistere dall'allattare: forma dei capezzoli inadatta, mancanza di latte, latte "cattivo" che poteva danneggiare il nuovo nato e tante altre assurdità... l'unico motivo era questo scritto a chiare lettere dietro sul retro del mio cartellino di nascita:



Quando è nata mia figlia ho preso tutte le informazioni per riuscire ad allattarla ed ho scoperto che era la cosa più naturale del mondo bastava attaccarla al seno a richiesta ( l'azione è meccanica più succhia maggiore è la quantità di latte che produci), stringere un pò i denti all'inizio e tenerla tra le mie braccia ogni volta che lo desiderava.
Sicuramente accoglierla nel lettone ha favorito questa armonia ma vi assicuro è l'esperienza più bella del mondo non perdetevela!

lunedì 30 agosto 2010

Ansia dannosa

pensiero tanto illuminanto quanto semplice tratto dall'introduzione al libro di Bruno Bettelheim "un genitore quasi perfetto" -Feltrinelli :

"...ma l'ansia del genitore, per quanto giustificabile, è molto dannosa, per il genitore come per il bambino. Winnicot afferma,a proposito della madre passabile, che quando il bambino nei primi mesi di vita la guarda, vede se stesso nel suo viso, o, si potrebbe dire, trova se stesso nel viso della madre, che, grazie alla profonda empatia che prova nei confronti del figlio, riflette sul suo viso i sentimenti del bambino; in questo senso egli si vede in lei come in uno specchio e in tal modo trova se stesso.
Una madre non altrettanto passabile non riesce a riflettere sul suo viso i sentimenti del figlio, perchè è troppo presa dalle proprie preoccupazioni, per esempio si chiede se sta facendo la cosa "giusta", o è in ansia perchè teme di sbagliare tutto.
Il piccolo, non trovandosi riflesso nel viso della madre,reagisce a quello che vi trova, all'ansia materna,e comincia a sentirsi in ansia per se stesso.
Peggio ancora, vede un viso sconosciuto là dove avrebbe dovuto trovare ciò che più gli è noto, e si sente solo anzichè unito da un legame profondo a un altro essere umano.

Ne consegue che per essere dei genitori passabili occorre riuscire a sentirsi sicuri di sè come genitori, sicuri nel rapporto con il figlio. Talmente sicuri che, pur usando la massima attenzione nel trattare il figlio, non ci si preoccupa più di tanto, e non ci si sente in colpa all'idea di non essere genitori passabili.
La sicurezza del genitore circa il suo essere genitore sarà l'origine della sicurezza del bambino in rapporto a se stesso.

lunedì 9 agosto 2010

Dentizione

I dentini spuntano come gli pare a loro e poco c'è da fare se non attendere che la natura faccia il suo corso e tenere a bada le nostre ansie di non sentirli più lamentarsi e di vedere quel meraviglioso granino di riso che inizia a definire l'espressione dei piccoli.
Ognuno della vostra cerchia di conoscenze sarà pronto a dispensare consigli e teorie sciorinando lo splendido detto" i denti fanno male quando crescono e quando cadono danno sempre problemi".
In realtà ci sono bimbi che iniziano a salivare prestissimo, a ficcarsi tutto in bocca e a essere nervosi ma bisogna aspettare mesi per vedere il primo dentino altri, salivano poco, non hanno dolori e l'eruzione del dente avviene senza che ci accorgiamo. Ogni bimbo ha i suoi tempi dettati dalla genetica e dalle sue caratteristiche personali. Ci sono piccoli ai quali spunta un dente alla volta e ci vuole tanto tempo prima che si veda per bene, altri ne buttano 2 alla volta e in una settimana sono già perfettamente visibili.
C'è chi regala il primo dentino precocissimo al terzo mese, chi nella media intorno al sesto e chi "tarda": in realtà è tutto regolare!
D'abitudine si parte dagli incisivi inferiori ma non è una regola aurea. Quindi armatevi di pazienza e amore per assisterli nel periodo pre eruttivo del dentino, saranno più nervosi nel momento in cui il dente spingerà sulle gengive, avranno scatti di isteria, sonno agitato e risvegli improvvisi urlanti: disturbi del tutto naturali e passeggeri che scompariranno quando il dentino taglierà la gengiva.

Ci sono diversi rimedi naturali anche se per la mia esperienza è meglio lasciarli liberi di mozzicare tutto quello che vogliono ( ovviamente niente cose che possano essere pericolose) perchè mordendo allentano il dolore, la tensione e aiutano la gengiva a tagliarsi

Giochi in gomma da refrigerare


danno un sollievo momentaneo ( mi raccomando metteteli nel frigo non nel freezer) ma mia figlia dopo poco li lanciava lontano preferendo le mie dita, cucchiai, mollette, pezzi di scatola ed etichette molto più appaganti!



Invece questi 2 giochini li ha proprio graditi e li usa ancora tantissimo, quello di legno con inserti di gomma è della città del sole l'altro sono le classiche chiavi di plastica, un giocattolo semplice ma ambitissimo e di grande soddisfazione



Camilia



rimedio omeopatico della boiron, sono fialette da spruzzare in bocca ( i granuli omeopatici sarebbero di difficile somministrazione per un bimbo così piccolo) ovviamente come pessimo costume della legge italiana non ci sono i bugiardini sulla posologia: c'è chi dice una al giorno ma leggendo le info in inglese pare che invece vada somministrata nel momento di "crisi".
A me non ha funzionato molto ma cmq mi riservo di riutilizzarla perchè priva di controindicazioni.

Collanina di ambra

anche questa priva di conroindicazioni , tante mie amiche la consigliavano come un toccasana ma io pur avendola fatta indossare alla piccola notte e giorno non mi sembra sia stata molto benefica, il mio modello ultra fico preso in svizzera ha la peculiarità di avere la chiusura magnetica invece del gancetto per non farla strozzare se accidentalmente rimane incastrata o viene tirata :ma lei arrivata ai 6 mesi ha iniziato a strapparsela e metterla in bocca ( cosa che non andrebbe fatta pare invece che il beneficio avvenga tenendola a contatto con la pelle) ...io la lascio fare controllandola e lei si rilassa tantissimo a sgranocchiarla la rende molto felice e la calma, non so se sia merito dell'ambra o sia dovuto al fatto che sia un oggetto ormai a lei caro e familiare.

Gel gengivali


ne ho provato uno della weleda ma lei si disgustava talmente tanto che ho mollato il colpo


giovedì 17 giugno 2010

Abbigliamento da neonato:le orride tutine non regalatele!

Già prima di diventare mamma odiavo le orride tutine .
Questo terribile capo di abbigliamento considerato comodo e, su questo, avrei molto da ridire è un must per ogni nuovo nato: si ereditano tutine si comprano tutine e brivido...ti regalano tutine su tutine: tutine sformate corte e larghe con colori e fantasie improponibili.
Diciamocelo chiaramente le tutine fanno cacare e non sono così comode ed indispensabili come ci viene fatto credere e sopratutto se vi viene detto esplicitamente che alla mamma questo capo di abbigliamento non piace vi prego amiche e parenti trattenetevi c'è molto altro da comprare e se poi volete risparmiare e acquistate una tutina malfatta piena di glitter e paillettes il vostro cadeau sarà ancora più detestabile :-)))

Partiamo dal presupposto che, i nani passano i primi mesi della loro esistenza a rigurgitare, sbavare, fare pipì e cacche mollissime di continuo e ci fanno questi doni principalmente dopo avere poppato; ora, sarà più comodo e ci limiterà le lavatrici optare per completini 2 pezzi intercambiabili a seconda del punto che si sporca o una tutina intera che per metterla e toglierla costringe il neonato mezzo nudo a posizioni da contorsionista e la mamme a virtuosismi per chiudere i bottoncini ubicati nelle maniere più "fantasiose" e scomode?


Bavaglini cosa scegliere?



bavaglini ikea con velcro




apparentemente economicissimi ne ho comprate infatti 5 confezioni
in realtà un questo caso è vero che chi meno spende più spende, sono di un cotone sottilissimo con la trasparenza di un ostia si bagnano in un attimo sbavando e macchiando i vestiti del bambino, la chiusura è a strappo quindi pratica ma in realtà chiudendosi male irrita la delicata nuca del bambino unico vantaggio l'estrema leggerezza permette di asciugarsi subito anche se c'è brutto tempo.

Direi che in generale il velcro è sempre fastidioso per la cute


bavaglino anni 70 da merceria con laccetti


scomoda la chiusura con laccetti ed elaborata . essendo legato con un fiocchetto a mano spesso cede e si abbassa.
attenzione scegliere una spugna di medie dimensioni non una troppo grossa che ingombra e ciondola infastidendo il piccolo.


bavaglino con bottoncino automatico


assolutamente il più pratico di tutti in questo caso consiglierei quelli di prénatal di cotone, comodissimi nella chiusura,morbidi sul collo e hanno il giusto grado di assorbenza senza dare fastidio

venerdì 7 maggio 2010

Il Bagnetto nei primi mesi di vita






come fare il bagnetto ad un neonato?

Appena arrivato a casa fino a quando non si sarà rimarginata la ferita del cordone ombelicale bisognerà lavarlo "a pezzi" fare la "doccetta" nel lavandino come ci viene spiegato dalle puericultrici al nido e procedere con la medicazione.
una volta caduto il moncone ombelicale il nostro piccolo è finalmente pronto al momento topico del tanto agognato primo bagnetto! in commercio ci sono mille proposte...ecco la mia esperienza di mamma di una bimba di 5 mesi: fino ai 2/3 mesi circa ( dipende poi dalla lunghezza e dalla vivacità del pupo) la cosa più pratica ed economica è continuare a lavarlo nel lavandino: in un attimo è riempito si controlla agevolmente la temperatura e non viene il mal di schiena :-)
Ovviamente il ragazzino cresce e ad un certo punto non sarà più possibile tenerlo nel lavandino perchè inizierà a sgusciarvi come una biscia di mano e ad allagare tutto! a questo punto io non avendo a disposizione una vasca da bagno mi sono trovata a provare e recensire 2 prodotti : uno classico: la vaschetta con adattatore ed uno più innovativo e curioso il tummy tub

La vaschetta classica


quella che usavano le nostre mamme con noi per intenderci ma abbinata a sdraietta ( valida fino agli 8 kg di peso), ho trovato molto carina l'idea dell'adattatore che permette di sdraiare il bimbo e avere le mani libere: per contro le istruzioni del produttore indicano un livello massimo di riempimento di sicurezza al quale attenersi che però lascia il bimbo per metà fuori dall'acqua infreddolito e con la pelle d'oca. lo svantaggio di questo tipo di vaschette credo sia l'ingombro. per utilizzarle si rende necessario avere un bagno grande con un solido piano d'appoggio (o eventualmente una vasca da bagno nella quale metterla) oppure si deve ripiegare su un altro locale tipo la cucina. ci vuole inoltre una grande quantità di acqua per riempirla il che ovviamente appesantisce notevolmente la vasca quando bisogna svuotarla...tutto questo rende laboriosa l'operazione e poco agevole da svolgere se si è sole.

Tummy tub


questa innovativa soluzione per il bagnetto mi aveva attratto ancora prima che nascesse la piccola ed era stata inserita nella lista dei desideri . si tratta di un "secchio" speciale di plastica trasparente antiscivolo da abbinare se si vuole (e lo consiglio) ad un supporto a forma di fiore ( che si trasforma in uno sgabello quando il piccolo cresce) sul quale appoggiare la vaschetta che ricalca la forma dell'utero materno: il bimbo accomodato all'interno viene dolcemente avvolto dall'acqua fino alle spalle e assume una posizione fetale che lo rassicura immediatamente. ovviamente i vantaggi sono in termini di spazio, anche in un bagno minuscolo come il nostro si può utilizzare comodamente, si usa pochissima acqua perchè il bimbo è accovacciato ed è quindi anche ecologico! sembrerebbe stretto ma in realtà la posizione raccolta favorisce il rilassamento e li rassicura. Unica precauzione, ma questo vale per tutti i bagnetti , controllare sempre il bambino a vista e tenerlo con una mano sotto il mento per reggerlo perchè in un attimo potrebbe affogare. Trovo che l'estrema leggerezza e praticità rendano facile l'utilizzo anche senza aiuto di una terza persona. la pecca potrebbe essere il costo: si viaggia intorno ai 50/60 euro ( la soluzione vasca più supporto a fiore) sia su internet che nei negozi, cifra che però a mio parere è ben ammortizzata dall' "agilità" che il prodotto regala al momento del bagnetto: in 1 minuto tutto e pronto ! la mia bimba a 9eundici mesi lo utilizzaa ncora volentieri e si diverte.



allego questo video che pur essendo abbastanza trash e commerciale rende chiaramente l'idea del prodotto e del suo utilizzo
se volete divertirvi su you tube è pieno di filmati sfiziosi di nanetti dentro questo simpatico affare